lunedì 7 maggio 2012

Feel Me, the bit-intimacy app.

dopo 63 giorni di silenzio mi riaffaccio in uno dei miei luoghi di fuga preferiti. purtroppo non ho fatto il giro d'europa in autostop, non ho fatto il vagabondo per le strade di milano né sono andato nello spazio alla ricerca di nuove forme di vita.
tralasciando il motivo di questa mia pausa, mi sono concesso qualche giorno di ricerca in più rispetto al solito per trovare il progetto in grado di rompere il ghiaccio, ancora una volta, e riprendere il mio cammino.
andando oltre il mio solito divagare, entro finalmente nel dettaglio per parlarvi di Feel Me, l'app nata con l'ambizione di arricchire le comunicazioni digitali di ogni giorno. sviluppata da Marco Triverio (un designer italiano emigrato all'estero), Feel Me è concepita come uno spazio intimo all'interno della comunicazione tra due persone, nata infatti per sopperire il divario asincrono tra i messaggi scambiati su smartphone.
sicuramente i più scettici non prenderanno sul serio questo nuovo progetto, considerandolo solo come dei semplici cerchi e puntini da muovere sullo schermo. io invece ci vedo molto di più, ci vedo la voglia di ampliare sempre di più gli orizzonti all'interno di una comunicazione composta da messaggi.
punti di vista.
Feel Me Project