venerdì 31 dicembre 2010

Codeorgan, suono html

per molto mi sono interrogato sul silenzio, sul suo aspetto, sul suo colore e perfino sul suo suono. 
può essere una tonalità completamente scura, mentre ci accarezza durante la notte oppure essere completamente chiara, durante un pomeriggio di mezza estate. 
che dire poi del suo suono, uno spazio in cui è possibile imbattersi in tutti i rumori provenienti dall'ambiente circostante: vento, pioggia e perfino starnuti.
il silenzio non esiste, credo piuttosto che sia una condizione mentale. 

martedì 21 dicembre 2010

Sopra il Sotto, via Montenapoleone a testa bassa

quando giocavo a biglie, era sicuramente la parte più importante del gioco. mi dava la possibilità di colpire gli altri, andando al vincere la partita. qui si parla di giochi da strada, di mani sporche e di ginocchia sbucciate nei pomeriggi d'estate.
il tempo è un po' passato, ma per me i tombini hanno ancora una funzione ludica nella mia mente, andando completamente ad ignorare il loro scopo all'interno delle città. in fondo non potrebbero mai catturare l'attenzione dei passanti. o quasi. bene, io mi soffermo sul quasi perché a Milano, in via Montenapoleone, tra vetrine griffate e lampadati all'ultimo grido sarà possibile notare anche tombini decorati. sono scesi in campo street artist internzionali per rendere questi elementi di arredo urbano vere e proprie opere d'arte, catturando l'attenzione dei passanti, spero, più delle vetrine.
mostra a cielo aperto.

domenica 19 dicembre 2010

scarabocchio d'autore, Jackson Pollock

qualunque cosa tu faccia, la più stupida, la più irriverente ed anche la più irrazionale sarà opera mia. tu sarai li a sfogare le tue incertezze e le tue paure, tra colori a tempera e movimenti del mouse. il tuo tratto sarà prima violento e poi, dopo aver capito il meccanismo, tenterai di addolcirlo e cambierai i colori.
non cestinerò nemmeno il foglio e non ti giudicherò.
ricordati però che qualsiasi cosa tu faccia, anche lasciare il foglio bianco, sarà opera di Miltos Manetas.
manetas.com/pollock

giovedì 16 dicembre 2010

Oculart, libera interpretazione

continuiamo a rigirarci nel letto. la nostra fronte è bollente mentre speriamo che tutto finisca il più presto possibile. il termometro segna 38°. nausea, brividi di freddo e giramenti di testa. non riusciamo a stare in piedi e la nostra bocca è sempre più impastata. guardiamo costantemente la sveglia sperando che le lancette assumano maggiore velocità. perfino l'acqua, elemento cardine della vita, assume un altro sapore.
visione laterale, delle possibili soluzioni che la mente umana può raggiungere, attraverso i cari e amati software.
in compagnia dei nostri incubi.
oculart.com

martedì 14 dicembre 2010

Sour Mirror, your social life.

sicuramente, il mondo della comunicazione sta cambiando, spingendosi sempre maggiormente sul web. gran bel GAC, direste voi. 
sicuramente, avrete già visto l'esperimento realizzato dagli Arcade Fire in estate con Chrome.
sicuramente, state pensando di non continuare a leggere quello che sto scrivendo. vi sbagliate.
mentre tutti i registi, spremono le loro meningi per inventarsi la storia più figa, credibile e soprattutto vendibile senza andare incontro alla censura, i Sour (dalla terra del sol levante) tentano di abbattere il muro dell'indifferenza, attraverso un video che connette i nostri account Fecebbok e Twiter, in un lavoro che merita d'essere ricordato; almeno per lo sforzo e l'impegno messo. 

venerdì 10 dicembre 2010

More-Inc, a capitalism lifestyle

-lei, si, lei è proprio la persona che stavamo cercando. come vedo dal suo curriculum è laureato, ha frequentato un master, è stato all'estero per migliorare il suo inglese ed ha solo 23 anni. vedo in lei l'entusiasmo che avevo io, quando ho cominciato 40 anni fa-.
welcome to the machine my friend. benvenuto in uffici aridi di rapporti umani, di luci al neon e di telefoni sempre squillanti. lasciati alle spalle quello che sei stato e quello che avresti voluto essere perché, d'ora in poi, sarai uno dei nostri. tieni in armadio le tue magliette scolorite ed i tuoi jeans strappati. dimenticati il tuo nome e le tue origini. da oggi sei l'impiegato numero 12955.
more-inc.game

giovedì 9 dicembre 2010

have a fake, have Repetitionr

scusi signora, posso rubarle qualche minuto? ho una cosa importante da dirle; guardi volevo solo informarla che...
sfido chiunque a non esser mai stato intercettato da qualcuno, al fine di porre una semplicissima firma a favore di una petizione. per il plancton atlantico, per il paguro del Tirreno e perché no, per il punteruolo rosso. è senza dubbio uno degli elementi più importanti alla base della democrazia, ma quest'ultima, credo abbia tradito le aspettative non portandoci ai risultati desiderati.
senza sfociare in discorsi che oltrepassano la portata di questo blog, Les Liens Invisibles ci propongono, rispettando il loro stile, una forma paradossale di petizione infatti, saremo noi ad inventarle e loro, grazie ad un database, andranno ad apporvi migliaia di firme provenienti da tutto il globo. dopotutto, facile come mettere una firma.
repetitionr.com

martedì 7 dicembre 2010

Concepd, site or sight?

dove può spingersi veramente un sito? dove può indirizzarsi, quali potrebbero essere le sue tematiche e perché no, anche il suo ruolo all'interno della rete? la parte più estrema di questa visione è data da Pa-Th attraverso Concepd, un websight finalizzato alla creazione di digital insight. è un ponte per la mente, tra il mondo reale e quello digitale. un sito in cui le parole sono davvero poche, lasciando spazio alle immagini ma soprattutto all'immaginazione ed al pensiero.
concepd.com

lunedì 6 dicembre 2010

The Soft Moon

sono da sempre un fun del suono e non della musica in senso stretto. del sound che t'entra dentro e ti rapisce senza preavviso, senza chiederti il permesso.
delle atmosfere che non sono presenti in radio, che non ascolti di prima mattina mentre prendi il caffè convincendoti che, anche oggi, sarà una splendida giornata.
nasce a San Francisco questo progetto, The Soft Moon, con l'uscita dell'omonimo album, attraverso la narrazione più tetra del subconscio umano in chiave elettronica.
a sweet nightmare.
myspace.com/thesoftmoon

giovedì 2 dicembre 2010

Inf>ek/TAdo in Mexi_co Ci/Ty

sono infetto anch'io. ma no, non voglio curarmi. non voglio medici che mi girino intorno, mi sentano il respiro e mi chiedano di tirar fuori la lingua. non voglio nemmeno decifrare la loro calligrafia, sempre ermetica, al limite dello scarabocchio, mentre andrò a leggere la prescrizione medica.
in fondo cosa c'è di male se continuo a giocare. no, questo potrebbe non andar bene a qualcuno, potrebbe catalogarmi come persona immatura ed infantile. forse hanno ragione.
vista la mia infantilità, rimango quindi colpito dal progetto Bakteria, proponendomi diversi elementi da tenere in considerazione: flash design e soprattutto, codici/macchina come forma di linguaggio.
bakteria.org

mercoledì 1 dicembre 2010

too late, we are closed

da sempre, il web m'ha abituato ad avere tutto e subito. non parliamo poi della pubblicità. da anni bombardati di messaggi che ne esaltano le caratteristiche: niente fila, comodamente da casa e soprattutto, facilissimo. ma come? la bella e cara vecchia fila agli sportelli che fine ha fatto? i bei moduli da compilare in fretta? e gli orari di chiusura?
bene, io che sono un nostalgico, anche del malcontento, rimango emozionato nel vedere come internet sia un prolungamento della vita reale anche in questo. nasce infatti il primo sito ad orari d'apertura. si, ok, sono consapevole che i suoi sono turni massacranti (7-23) ma va bene così. tutto sommato  gli pagheranno gli straordinari.
martinkohout.com